Abstract
[Ita:]La tesi del saggio è che tutta la nostra esistenza è intessuta di razionalità e sentimenti che sostanziano l’etica pedagogica. La vita emotiva è stata esclusa dal sapere visibile della formazione perché ritenuta perturbante e potenzialmente pericolosa, se non sottoposta al dominio della ratio. Una formazione umana autentica recupera il valore del legame tra pensare e sentire, superando le dicotomie mente-cuore, logos-pathos, oggettività-soggettività che hanno condotto al primato del “pensiero calcolante”. Le recenti ricerche sull’intelligenza emotiva e le scoperte delle neuroscienze confermano questo nesso. La competenza emotiva è quindi una competenza professionale primaria in pedagogia. Per una formazione ai sentimenti è necessario: ascoltarli, nominarli, comprenderli, accettarli, condividerli, assumendo la responsabilità del comportamento conseguente.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Emotional life and training |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 37-49 |
Numero di pagine | 13 |
Rivista | EDUCATION SCIENCES & SOCIETY |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Keywords
- education
- emotional life
- fenomenologia
- formazione
- phenomenology
- vita emotiva