Abstract
[Ita:]Lo scritto propone una riflessione sul concetto (retributivo) di giustizia che ha reso possibile l'affermarsi delle c.d. teorie della guerra "giusta", analizzandone le aporie logiche ed evidenziandone l'insostenibilità dal punto di vista costituzionale e teologico-morale. Viene posto in evidenza l'ostacolo che ne è derivato rispetto alle strategie di prevenzione e di composizione dei conflitti. Su tali presupposti, si considera l'apporto che una visione diversa - riconciliativa e riparativa - della giustizia appare in grado di fornire alle politiche di pace, motivando come il ricorso alla violenza possa risultare tollerabile solo nei limiti ristretti della legittima difesa. E' ipotizzato, conclusivamente, un percorso di lungo periodo inteso alla aggregazione progressiva fra gli Stati, sulla base del modello europeo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Visions of justice and justifications for war |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Ha ancora senso parlare di guerra giusta? Le recenti elaborazioni della teologia morale |
Editor | CARLO BRESCIANI, LUCIANO EUSEBI |
Pagine | 109-129 |
Numero di pagine | 21 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Keywords
- guerra e teorie della giustizia
- rinuncia alla guerra