Abstract
[Ita:]L’educazione fisica puo’ contribuire in modo significativo alla integrazione e alla inclusione di tutti i bambini. Infatti, attraverso le situazioni di movimento educativamente orientate ricrea occasioni privilegiate di comunicazione, relazione e collaborazione tra tutti i soggetti che vi partecipano, nel rispetto di tutte le possibili differenze di genere, di provenienza e di abilità. Questo contributo si pone l’obiettivo di far riflettere l’educatore su due percorsi didattici lungo i quali l’inclusione viene spontaneamente facilitata: il primo si sviluppa attraverso la scoperta delle differenti situazioni comunicative verbali e non verbali mentre il secondo privilegia l’utilizzo delle situazioni indotte dalle attività e dai giochi di movimento cooperativi e di socializzazione. La scuola del domani dovrà valorizzare queste opportunità da ricreare non solo nelle ore curricolari di educazione fisica, ma anche nei momenti di pausa e negli spazi informali (ambiente naturale, corridoi, palestre) che consentono l’attuazione di una didattica incorporata come valida alternativa e integrazione alla classica didattica statica che solitamente avviene nelle aule. Per concludere vengono infine proposti alcuni spunti operativi utili all’integrazione degli alunni disabili durante le ore di attività ludico-motorio-sportiva.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Towards an inclusive education: the role of Physical Education |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 26-31 |
Numero di pagine | 6 |
Rivista | EDUCAZIONE FISICA E SPORT NELLA SCUOLA |
Volume | LXX |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Didattica Inclusiva
- Disability
- Educazione Fisica
- Inclusive didactic
- Integration
- Integrazione
- Physical education
- disabilità