Verso l’immutabile perfezione: la “correzione” delle leggi fra idealità e utopia

Paolo Andrea Tuci*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]Il contributo indaga sulla "correzione della legge" (epanorthosis) nel pensiero greco, prendendo in esame principalmente le riflessioni dell'oratoria e della filosofia. Lo studio del concetto di epanorthosis della legge risulta molto interessante, sia per la sua storia, dalla nascita nell’ambito della propaganda antidemocratica di fine V secolo alla sua diffusione nella riflessione teorica del IV, sia per le varie sfumature di cui esso si colora. L’ambito semantico dell’epanorthosis, la cui diffusione sembra originariamente ancorata a un contesto storico-politico ben preciso, da un lato può assumere, nell’ambito di riflessioni di carattere teorico, accezione utopica, come emerge soprattutto da quei luoghi platonici in cui la correzione della legge è presentata come il presupposto per giungere all’immutabile perfezione della stessa, ma dall’altro non è connotato costitutivamente ed esclusivamente in senso utopico.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Towards the immutable perfection: the "correction" of the laws between ideality and utopia
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteEnjeux interculturels de l’utopie politique dans l’Antiquité gréco-romaine
Pagine67-97
Numero di pagine31
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • Correzione
  • Idealità
  • Leggi
  • Utopia

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