Abstract
[Ita:]Viviamo in un momento critico di transizione epocale in cui l’azione umana ha alterato radicalmente i sistemi geo-biosferici del pianeta, innescando un’importante crisi ecologica che è a contempo una crisi etica e morale e minacciando il futuro della vita sulla Terra1.
L’educazione e la formazione sono chiamate in causa per raccogliere la sfida di ripensare radicalmente il nostro posto e il nostro agire nel mondo. Ciò richiede un cambio di paradigma, dall'imparare a conoscere il mondo per agire di conseguenza all'imparare ad essere nel mondo, nella prospettiva della “vita buona” e del vivere bene, con e per l’altro, all’interno di istituzioni giuste2.
Il paper intende indagare alcuni elementi propri della pedagogia dell’ambiente e presentare un progetto che ambisce ad essere una possibile buona pratica educativo-pedagogica orientata alla sostenibilità e alla solidarietà.
Pensare in modo proattivo le sinergie tra scuola, territorio e sostenibilità consente di far fronte al cambiamento con libertà e responsabilità, verso un’ecologia integrale tra service learning e outdoor education.
1 UNESCO, Learning to become with the world: Education for future survival, Paris 2020.
2 P. RICOEUR, Soi-même comme un autre, Seuil, Paris 1990.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Towards inclusive communities. Training and research for a cultural and sustainable transition |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Verso comunità inclusive. Formazione e ricerca per una transizione culturale e sostenibile |
Editor | O Vacchelli |
Pagine | N/A |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Ambiente
- Aule a cielo aperto
- Ecologia integrale
- Educazione
- Formazione
- Governance dell'ambiente
- Outdoor Education
- Pedagogia
- Progettazione pedagogica
- Scuola
- Service Learning
- Solidarietà
- Sostenibilità