Abstract
[Ita:]Se tutte le creazioni letterarie e artistiche suscitano in ciascun lettore e fruitore sensazioni e associazioni diverse, poche opere si rivelano così ricche e, al contempo, così misteriose come Il Maestro e Margherita di Michail Afanas’evič Bulgakov. A una lettura capillare, il testo suggerisce riferimenti sottili rispetto al fondamentale tema della verità, ma colloca tale riflessione sullo sfondo di un ‘caleidoscopio’ di episodi che, non di rado, tracimano nell’orrore e nella brutalità. In un traboccante «show» in cui intervengono molteplici personaggi, il delicato compito di «rimettere in sesto una società impazzita» è affidato al Diavolo e al suo seguito, i quali non possono che utilizzare le armi loro note. Lesioni, omicidi, incendi sono, però, funzionali al ripristino della civiltà. Il Diavolo di Bulgakov, lungi dal raggiungere la Terra per imporre le tenebre, vuole dimostrare come sia nella compenetrazione di luci e di ombre che si colloca il cuore dell’umana conoscenza.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Truth and violence of the "force that always wants evil and always works good" |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il corpo dell'altro. La parola e la violenza |
Editor | Gaia Donati, Gabrio Forti, Claudia Mazzucato, Arianna Visconti |
Pagine | 219-230 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- Crimini consensuali
- Il Maestro e Margherita
- Verità
- Violenza