Abstract
[Ita:]Studio della casistica giudiziaria inglese relativa all’istituto della sale in market overt (“vendita in market overt”), disciplinato dal Sale of Goods Act del 1893, section 22, e dal Sale of Goods Act del 1979, section 22, abrogata, quest’ultima norma, nel 1994 dal relativo Sale of Goods (Amendment) Act. La section 22 del Sale of Goods Act 1979 stabilisce che, “se i beni sono venduti in un market overt in conformità con gli usi del market, il compratore acquista un giusto titolo sui beni stessi, a condizione che li acquisti in buona fede e in assenza di denuncia da parte del venditore di vizi o difetti del rispettivo titolo”. In “Appendice” è contenuta la descrizione della tesi di David Pugsley (dell’Università di Exeter, Devonshire, Gran Bretagna), secondo la quale vi sarebbero punti di contatto fra sale in market overt e mancipatio romana.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Sale in "market overt". History, formal rules and negotiation practice in the Anglo-Saxon experience |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Cunabula iuris. Studi storico giuridici per Gerardo Broggini |
Pagine | 385-403 |
Numero di pagine | 19 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2002 |
Keywords
- Coke
- King's Bench
- acquirente
- alba
- capacità negoziale
- common law
- compravendita
- fiere
- market overt
- mercati
- possesso
- proprietà
- tenda
- venditore