Abstract
[Ita:]L’attesa pronuncia della Corte di Giustizia nel caso RINA si colloca nel solco della soluzione proposta
dall’Avvocato Generale, che già illustrava nelle sue conclusioni che la domanda nel procedimento
pendente dinanzi al Tribunale di Genova rientrava nella nozione di materia civile e commerciale
prevista dal Regolamento n. 44/2001 e che le società di classificazione e certificazione navale della
specie di quelle convenute nel procedimento principale non potevano invocare l’immunità dalla
giurisdizione, se non in caso di atti compiuti tramite il ricorso ai pubblici poteri. La sentenza della
Corte conferma la collocazione dell’azione di risarcimento danni proposta contro le società RINA
nell’alveo della nozione di materia civile e commerciale e, pur lasciando al giudice del rinvio
l’ultima parola quanto alla qualificazione pubblicistica o privatistica degli atti delle società, indi-
vidua alcuni elementi volti a semplificare tale compito e a rendere la corretta qualificazione delle
attività compiute da organismi privati su delega di Stati stranieri più certa e univoca.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Old questions and new confirmations: the scope of application of reg. 44/2001 and the boundaries of sovereign immunity according to the Court of Justice in the Rina case |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1482-1499 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- certificazione e classificazione navale
- immunità sovrana
- materia civile e commerciale