Valutazione in vitro e in vivo dell’efficacia di analoghi del PBO contro popolazioni resistenti di insetti dannosi.

Michela Panini, Olga Chiesa, Valeria Todeschini, Vincenzo Puggioni, Matteo Anaclerio, Emanuele Mazzoni

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a conferenza

Abstract

[Ita:]L’elevato uso di insetticidi di sintesi per il controllo degli insetti dannosi nel corso degli anni ha contribuito all’inquinamento ambientale e ha portato all’instaurarsi di popolazioni resistenti che rendono inefficaci i trattamenti. Il problema della comparsa e diffusione di vari meccanismi di resistenza a diversi principi attivi è stato di recente aggravato dal ritiro dal commercio di numerosi prodotti a diversa modalità d’azione. Nonostante ciò, il controllo con mezzi chimici resta comunque uno dei principali strumenti delle pratiche fitosanitarie e per questo è importante trovare approcci alternativi che possano contribuire al mantenimento dell’efficacia degli insetticidi oggi disponibili. Una possibile soluzione è rappresentata dalla combinazione degli insetticidi con molecole sinergizzanti, quali il ben noto piperonil butossido (PBO). I sinergici sono composti di per sé non tossici ma in grado di aumentare l’efficacia degli insetticidi in quanto capaci di inibire i principali enzimi detossificanti (esterasi e monoossigenasi) che costituiscono i principali strumenti di difesa degli insetti. Partendo dalle attuali conoscenze sul PBO, nuovi analoghi sono stati sintetizzati e valutati in vitro per la loro capacità di inibire esterasi e monoosigenasi di diversi insetti target, al fine di chiarire le possibili interazioni tra gli enzimi e le strutture chimiche dei sinergici sviluppati. I composti che hanno mostrato una maggior capacità inibitoria sono stati selezionati e successivamente valutati in vivo attraverso biosaggi di laboratorio su popolazioni resistenti, utilizzando formulazioni commerciali di insetticidi (piretroidi e neonicotinoidi). I dati ottenuti hanno dimostrato l’effettiva capacità sinergica di alcuni analoghi, con prestazioni diverse a seconda delle specie indagate, consentendo una riduzione della dose di insetticida da applicare per raggiungere le stesse percentuali di mortalità. Il lavoro è stato sviluppato nell’ambito del progetto europeo “Ecosyn” (EcoSyn -Ecofriendly synergists for insecticide formulations, finanziato dal Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea – Contratto no 605740) che mira ad ottimizzare la sintesi e l’utilizzo di specifiche molecole sinergizzanti in agricoltura e in ambiente antropico, con conseguenti benefici per l’ambiente (inclusi gli impollinatori) e per la salute degli operatori e dei consumatori finali.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] In vitro and in vivo evaluation of the efficacy of PBO analogues against resistant populations of harmful insects.
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteAtti XXV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia
Pagine275
Numero di pagine1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016
EventoXXV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia - Padova
Durata: 20 giu 201624 giu 2016

Convegno

ConvegnoXXV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia
CittàPadova
Periodo20/6/1624/6/16

Keywords

  • EcoSyn
  • Myzus persicae
  • biosaggi
  • sinergici

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