Abstract
[Ita:]L’85% degli adolescenti videogioca almeno un giorno a settimana (Olson, et al., 2007); diversi studi evidenziano l’associazione tra uso di videogiochi violenti e aggressività (Willoughby, Adachi, & Good, 2011). Secondo Rideout et al. (2005), il controllo genitoriale sui videogiochi è scarso: meno del 20% dei ragazzi tra gli 8 ed i 18 anni segnala regole relative al contenuto dei titoli giocati. Telefono Azzurro (2011) conferma anche nel nostro Paese uno scarso controllo genitoriale. I dati raccolti nel campione di 348 adolescentei analizzati evidenziano la diffusione dei videogiochi classificati come inadatti proprio tra quei minori che il PEGI dovrebbe aiutare a tutelare. In secondo luogo si evidenzia come il controllo genitoriale sui videogiochi sia poco presente. Infine, nel presente campione non sembra possibile confermare una piena correlazione tra uso continuato di videogiochi da parte dei ragazzi e loro aggressività.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Use of aggressive video games in adolescence and parental monitoring |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Congresso nazionale delle sezioni AIP |
Pagine | 233-234 |
Numero di pagine | 2 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Evento | Congresso nazionale delle sezioni AIP - Chieti - 20-23 Settembre 2012 - Chieti Durata: 20 set 2012 → 23 set 2012 |
Convegno
Convegno | Congresso nazionale delle sezioni AIP - Chieti - 20-23 Settembre 2012 |
---|---|
Città | Chieti |
Periodo | 20/9/12 → 23/9/12 |
Keywords
- minitoraggio genitoriale
- videogiochi