Abstract
[Ita:]Il trattamento del paziente emofilico
richiede un approccio multidisciplinare, ad
elevata complessità assistenziale e consumo
di risorse, per cui i dati epidemiologici
e di assistenza relativi alle varie forme di
coagulopatie, nelle diverse Regioni e sul
territorio nazionale, rappresentano un
aspetto fondamentale nella pianificazione e
programmazione sanitaria. I Registri regionali
e nazionali istituiti costituiscono pertanto
uno strumento fondamentale per la Sanità
pubblica e una priorità per gli interventi
finalizzati al miglioramento della gestione delle
coagulopatie congenite.
In ragione delle competenze specifiche richieste,
è necessaria una organizzazione articolata dei
Centri di diagnosi e cura dell’emofilia. Essi devono
anche essere in grado di assicurare una molteplicità
di servizi, quali il servizio di reperibilità h24,
il ricovero, le visite di controllo, la consulenza
psicologica, l’addestramento al trattamento
domiciliare, il counselling e la diagnosi genetica.
In realtà, l’assistenza agli emofilici non solo
non può essere considerata omogenea su tutto il
territorio nazionale, ma anche nell’ambito delle
stesse Regioni spesso ci sono differenze tra le varie
province. Emerge pertanto la necessità di interventi
finalizzati al perseguimento e al miglioramento
continuo della qualità dell’assistenza erogata, con
riferimento soprattutto alla dotazione tecnologica
ed alle professionalità presenti nei Centri.
Il trattamento in profilassi, a differenza del
trattamento on-demand, consente di evitare fin
dalla più tenera età l’insorgenza di complicanze
invalidanti e fenomeni di limitazione della vita
sociale. Esso prevede la somministrazione del
farmaco più volte a settimana in modo continuo
e regolare e può essere effettuato a domicilio
nell’ambito di un programma di assistenza
domiciliare. In presenza di un’attenta e scrupolosa aderenza alla terapia prescritta dai Centri di
riferimento, questa modalità assistenziale può
garantire al paziente emofilico la conduzione
di una vita completamente normale. In
considerazione però delle possibili barriere che
si frappongono ad una sua efficace realizzazione,
l’attività di assistenza infermieristica domiciliare
dovrebbe essere caratterizzata dall’impiego di un
team di infermieri specializzati e formati ad hoc,
in grado di istruire e supervisionare il paziente
e la famiglia all’infusione/autoinfusione, fino al
raggiungimento della completa autonomia nella
gestione della malattia.
In quest’ottica, al fine di implementare l’offerta
assistenziale, coniugando le esigenze terapeutiche
con una maggiore semplicità nell’accesso ai
servizi, Baxter mette a disposizione dei pazienti
emofilici e della Sanità pubblica un pacchetto di
servizi domiciliari totalmente gratuiti (servizio di
assistenza domiciliare al paziente emofilico - Home
Clinical Assistance (HCA); servizio di fisioterapia
domiciliare - Home Rehabilitation Assistance
(HRA); servizio di consegna a domicilio dei farmaci
- Home Delivery Service; piattaforma multimediale
“B-nect/mobile patient care”). La collaborazione
tra il SSN e l’azienda farmaceutica rappresenta
un esempio di sinergia finalizzata all’interesse
dei pazienti, alla razionalizzazione/contenimento
della spesa sanitaria e al perseguimento di un
giusto profitto “sostenibile”. Tale sinergia deve
instaurarsi tra tutti gli stakeholders, al fine di
realizzare un’assistenza globale, che veda il
paziente al centro del sistema.
Su questa linea, Baxter ha introdotto, per la
prima volta nel trattamento dell’emofilia, una
politica di risk sharing per la compartecipazione
con il SSN ai costi nel caso di attuazione di
programmi di immunotolleranza con Advate.
Infine, diversi studi dimostrano come l’emofilia
influisca in maniera decisiva sulla QoL dei pazienti
emofilici, soprattutto per le complicanze ad
essa
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Use of Advate in the treatment of hemophilia A: organizational-managerial and economic impacts and quality of life |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 68-88 |
Numero di pagine | 21 |
Rivista | Italian Journal of Public Health |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Keywords
- Emofilia
- HTA
- Management