Abstract
[Ita:]Le tecnologie del “genome editing” sono progredite rapidamente negli ultimi anni e
per questo sono diventate uno dei più importanti strumenti per il miglioramento della
resistenza ai patogeni nelle piante. Recentemente, sono emersi metodi per indurre modificazioni
sito-specifiche mediante l’impiego di meganucleasi, nucleasi “a dito di zinco”
(Zinc-Finger Nucleases, ZFN), nucleasi TALE (Transcription Activator-Like Effector
Nucleases, TALEN) e nucleasi basate sul sistema Clustered Regularly Interspaced Short
Palindromic Repeats/Cas9 (CRISPR/Cas9). Il sistema CRISPR/Cas ha largamente superato
le altre tecnologie di “genome editing”, in quanto più semplice da utilizzare, presenta
una maggiore probabilità di successo, è maggiormente versatile e meno costoso. Questa
relazione si focalizza sui recenti sviluppi nella difesa delle piante contro le malattie causate
da virus, batteri e funghi mediante l’impiego della tecnologia del CRISPR/Cas9, avendo
come bersaglio il genoma dei patogeni o modificando geni di suscettibilità in specie come
riso e frumento. Dopo anni trascorsi nella lettura e decodificazione dei genomi, i ricercatori sono ora in grado di modificarli e riscriverli per sviluppare nuove colture resistenti a
specifici parassiti e patogeni.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Use of the CRISPR / Cas approach for the study of the resistance of cereals to pathogens |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Atti dei Georgofili 2018 |
Pagine | 343-348 |
Numero di pagine | 6 |
Volume | 2019 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Evento | Giornata di studio: Potenzialità della tecnologia genome editing per la difesa delle piante - Firenze Durata: 5 dic 2018 → 5 dic 2018 |
Convegno
Convegno | Giornata di studio: Potenzialità della tecnologia genome editing per la difesa delle piante |
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Città | Firenze |
Periodo | 5/12/18 → 5/12/18 |
Keywords
- Editing del genoma
- cereali
- resistenza
- stress biotici