Abstract
[Ita:]La presenza degli eretici, in particolare dei Catari, fu percepita come una minaccia dalla Chiesa nei primi decenni del XIII secolo. Contro di essa, i papi Innocenzo III e Gregorio IX sollecitarono una profonda opera di riforma della Chiesa. La predicazione dei frati Minori e Predicatori fu fondamentale a sostegno dell’ortodossia e per neutralizzare le forze dell’Anticristo. Se fino agli anni Trenta del XIII secolo erano state diffuse soprattutto le profezie attribuite a Gioacchino da Fiore, la profezia dell’eremita Giovanni delle Asturie, messa per iscritto dal vescovo Luca di Tuy (1234 ca.) e dedicata al cardinale Giacomo di Tuscolo (Giacomo da Vitry), per la prima volta attribuì esplicitamente a Francesco a Domenico e ai rispettivi frati il merito di aver salvato la Chiesa dall’Anticristo e dalle forze del male. Un tema che negli anni Quaranta del XIII secolo fu rappresentato nell’aula delle udienze del cardinale Stefano Conti, vicario di Innoceno IV per l’Urbe, nel complesso dei SS. Quattro coronati a Roma
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Get out of the crisis. The Beggars between prophecy and ecclesiology in the first half of the 13th century |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Dopo l'Apoclisse. Rappresentare lo shok e progettare la rinascita (secoli X-XIV), Atti del COnvegno internazionale (Brescia, 14-16 settembre 2021 |
Editor | G Cariboni, N D'Acunto, E Filippini |
Pagine | 113-129 |
Numero di pagine | 17 |
Volume | 2023 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- profezie e curia papale
- Profecies at papal curia
- eretici
- Heresy
- Anticristo
- Antichrist
- Federico II
- Frederik II
- frati Minori e Predicatori
- Prophecy of the hermit John of Asturias
- eremita Giovanni delle Asturie