Abstract
[Ita:]Per la prima volta, le principali imprese dell'industria alimentare italiana sono state indagate in modo estensivo e messe a confronto, valutandone i risultati economici e le componenti delle strategie competitive. Il lavoro dei ricercatori è partito da un'analisi delle performance finanziarie delle 448 imprese più grandi - capaci da sole di rappresentare quasi la metà dell'intero fatturato del settore - , attraverso la rielaborazione dei dati di bilancio degli esercizi 2007-2013.
Nei sette anni presi in considerazione - segnati anche dalla crisi economica - le imprese ci mostrano nel complesso un settore in crescita e capace di difendere i margini lordi, sebbene con differenze a volte notevoli da comparto a comparto. Tra le imprese analizzate, uno sguardo più approfondito è stato rivolto alle 120 aziende che hanno mostrato nel tempo performance superiori rispetto ai concorrenti. Attraverso interviste dirette a queste imprese eccellenti si è entrati nel merito delle loro strategie, scoprendo così che alla base del loro successo ci sono concrete scelte orientate all'innovazione, alla qualità e alla valorizzazione della tradizione, unite a una vocazione internazionale consolidata.
La ricerca, infine, evidenzia come il ruolo della proprietà e della direzione nel definire le strategie dell'impresa possa davvero fare la differenza nel settore, sottolineando ancora una volta la rilevanza dell'élite imprenditoriale per la competitività dell'agri-business italiano.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] A long-term view: the elites of the food sector between social recognition and protection of interests |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Strategie e performance dell’industria alimentare. Una ricerca sulle principali imprese italiane |
Pagine | 141-159 |
Numero di pagine | 19 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- institutions
- lobbying
- politics