Abstract
[Ita:]Differenti sono le fonti che, a livello nazionale ed internazionale1, restituiscono la fotografia di un sistema scolastico fortemente connotato, se non persino a tratti travolto, da quel paradigma della complessità che sembra oggi rappresentare la cifra costitutiva degli scenari sociali e culturali propri del nostro tempo.Nonostante lo sforzo profuso quotidianamente e con indubbia passione educativa da molti docenti, la fatica da essi vissuta nell’affrontare e condurre in modo efficace il gruppo classe (fatica che rischia a volte di tradursi in una generale sensazione di impotenza) è andata connotandosi in anni recenti come una realtà sempre più diffusa, oltre il piano del puro sensazionalismo o della notizia di cronaca, di facile impatto sull’opinione pubblica.È chiaramente comprensibile come tale fenomeno costituisca un tema di indagine ampio, delicato.Ed è solo in un'ottica generativa ed orientata al cambiamento, che possono trovare spazio idee e sperimentazioni didattiche innovative, favorite da quello spirito di conoscenza che guida l’azione di ogni buon ricercatore e che ogni insegnante sa far proprio quando interpreta pienamente il suo ruolo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] One, none, one hundred thousand: looks, needs and resources that inhabit the school. From the removal of discomfort to the promotion of well-being |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Diritto all’istruzione e inclusione sociale. La scuola “aperta a tutti” alla prova della crisi economica |
Pagine | 317-331 |
Numero di pagine | 15 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- benessere
- centomila
- nessuno
- scuola