Abstract
[Ita:]In questo saggio si vuole argomentare che il valore del progetto europeo per il benessere e la qualità della vita delle persone è oggi ancora maggiore di quanto non fosse alla sua fondazione. Ma necessita di un cambio di direzione rispetto alle tendenze prevalenti; di una discontinuità netta verso un’Europa più focalizzata, su poche e cruciali competenze, e più forte, con strumenti adeguati a gestire funzioni che è opportuno affidare al livello “federale”, secondo il principio di sussidiarietà. Gli scenari economici globali condannano, infatti, i soggetti politici di dimensione contenuta ad un progressivo e ineluttabile declino. Sono in particolare due le dimensioni di tali scenari che impattano sulla crisi e le prospettive del progetto europeo: concentrazione del potere economico e agglomerazione del potenziale di sviluppo, da un lato, crescente domanda di beni pubblici, dall'altro.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] A stronger Europe focused on the change of the era |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 21-27 |
Numero di pagine | 7 |
Rivista | ATLANTIDE |
Volume | 2019 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Beni pubblici
- Concentrazione del potere economico
- Costruzione europea