Abstract
[Ita:]Il recupero di un'ara a Mercurio ha offerto nuovi dati relativia all'area sepriense durante la romanità. Il gentilizio, anomalo e di sostrato, del dedicante, indagato nella sua diffusione e nelle sue 'varianti', ha delineato la presenza locale di gruppi familiari legati da rapporti di parentela, mentre la topografia delle dediche sacre, messa a confronto con i caratteri morfologici e litologici del bacino sepriense, ha posto in evidenza una stretta correlazione, tale da definire delle 'sacche territoriali', vocazionalmente adatte a sedi di culto, eredi della religiosità indigena. L'analisi dei criteri giuridici di collocazione del materiale epigrafico, in specie di quello sacro, ha infine condotto a una serie di ipotesi sulla originaria collocazione dell'ara, anche in relazione ai sistemi infrastrutturali (strade,limiti centuriali).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] An altar in Mercury from Gornate Olona (VA) in the Sepriense topography |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 469-479 |
Numero di pagine | 11 |
Rivista | Epigraphica |
Volume | LXXII |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- diffusione gens
- epigrafia sacra
- onomastica di sostrato
- valutazioni topografiche