Abstract
[Ita:]Dissipatio H.G. di Guido Morselli (1912-1973) può essere letto come una delle più curiose riscritture di Robinson Crusoe dello scorso secolo. Il protagonista è un misantropo quarantenne che, il mattino dopo avere rinunciato all’idea di suicidarsi, si risveglia scoprendo che l’umanità intera è scomparsa e che è quindi rimasto l’ultimo essere umano sulla terra. Il mondo intero si trasforma quindi per lui in un'isola deserta, costringendolo a confrontarsi con la sfida robinsoniana di dare un senso alla propria vita solitaria. Laddove Robinson Crusoe si impegna per ricreare sull'isola una versione in scala ridotta del mondo da cui viene, l'ultimo uomo di Morselli va alla deriva attraverso ciò che resta di una civiltà che ha sempre disprezzato. Scendendo dal paese montano verso il quale era fuggito in cerca di tranquillità all'odiata città di Crisopoli, la trova trasformata in un vacuo monumento all'insensatezza del benessere e alla sistematica distruzione della natura. In questo saggio si mostrerà come Morselli, nella sua radicale riscrittura, riprenda, mutandone la prospettiva, alcuni dei temi fondamentali dell’opera di Defoe – in particolare il lavoro, il rapporto fra umanità e natura e fra individuo e quell’alterità salvifica incarnata da Friday.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] An apocalyptic Robinsonade: Dissipatio H.G. by Guido Morselli |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 63-68 |
Numero di pagine | 6 |
Rivista | NUOVA SECONDARIA |
Volume | XL |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- Dissipatio H. G.
- Dissipatio HG
- Guido Morselli
- Morselli Guido
- Rewriting
- Riscritture
- Robinson Crusoe
- Robinsonade
- Robinsonnade