TY - JOUR
T1 - Una proposta di Scienze basata sull'Inquiry. Come favorire apprendimenti significativi valorizzando la componente emotiva
AU - Giacomini, Giulia
AU - Appiani, Elisa
AU - Leonardi, Laura
AU - Pagliara, Stefania
PY - 2021
Y1 - 2021
N2 - [Ita:]Dai dati OCSE PISA 2018 emerge la difficoltà degli studenti italiani ad approcciarsi positivamente alle scienze e ad acquisire le competenze richieste. Emerge inoltre un rapporto difficile con la disciplina in questione, spesso associato ad emozioni negative quali ansia e noia.
Per quanto la letteratura e i riferimenti normativi (MIUR, OMS, Consiglio dell'Unione Europea) promuovano una didattica di tipo non nozionistico ma basata sull'esperienza e sul ruolo attivo dello studente e, al contempo, recenti studi sulle neuroscienze e sulla warm-cognition testimonino l'importante connessione e interdipendenza tra cognizione ed emozione, questi aspetti faticano a germogliare nel contesto scolastico.
A partire da tali premesse, l’intento di questo lavoro è di comprendere come poter tradurre nella pratica queste considerazioni promuovendo un approccio pedagogico induttivo basato sull'Inquiry, che integri dunque l'esperienza pratica e la riflessione proprie dell'investigazione, ma che allo stesso tempo ponga attenzione alla sfera emotiva e metacognitiva per favorire apprendimenti significativi.
Ciò spinge, inoltre, a riflettere su come far coesistere questi aspetti non solo nella pratica didattica ma anche in relazione ad una valutazione degli apprendimenti che non sottostimi la sfera emotiva. In relazione a questo sono stati dunque pensati e ideati alcuni strumenti che possano aiutare gli insegnanti a concepire diversamente la tradizionale valutazione dei contenuti, che consentano di stimolare le competenze metacognitive dell’alunno e permettano di comprenderne le variabili emotive per poter adeguare, di conseguenza, l'approccio didattico seguito.
AB - [Ita:]Dai dati OCSE PISA 2018 emerge la difficoltà degli studenti italiani ad approcciarsi positivamente alle scienze e ad acquisire le competenze richieste. Emerge inoltre un rapporto difficile con la disciplina in questione, spesso associato ad emozioni negative quali ansia e noia.
Per quanto la letteratura e i riferimenti normativi (MIUR, OMS, Consiglio dell'Unione Europea) promuovano una didattica di tipo non nozionistico ma basata sull'esperienza e sul ruolo attivo dello studente e, al contempo, recenti studi sulle neuroscienze e sulla warm-cognition testimonino l'importante connessione e interdipendenza tra cognizione ed emozione, questi aspetti faticano a germogliare nel contesto scolastico.
A partire da tali premesse, l’intento di questo lavoro è di comprendere come poter tradurre nella pratica queste considerazioni promuovendo un approccio pedagogico induttivo basato sull'Inquiry, che integri dunque l'esperienza pratica e la riflessione proprie dell'investigazione, ma che allo stesso tempo ponga attenzione alla sfera emotiva e metacognitiva per favorire apprendimenti significativi.
Ciò spinge, inoltre, a riflettere su come far coesistere questi aspetti non solo nella pratica didattica ma anche in relazione ad una valutazione degli apprendimenti che non sottostimi la sfera emotiva. In relazione a questo sono stati dunque pensati e ideati alcuni strumenti che possano aiutare gli insegnanti a concepire diversamente la tradizionale valutazione dei contenuti, che consentano di stimolare le competenze metacognitive dell’alunno e permettano di comprenderne le variabili emotive per poter adeguare, di conseguenza, l'approccio didattico seguito.
KW - Inquiry-based Science Education
KW - Scientific literacy
KW - Life skills
KW - Inquiry-based Science Education
KW - Scientific literacy
KW - Life skills
UR - http://hdl.handle.net/10807/227617
M3 - Articolo in rivista
SN - 0036-9888
VL - 2020-2021
SP - 38
EP - 45
JO - SCUOLA ITALIANA MODERNA
JF - SCUOLA ITALIANA MODERNA
ER -