Un romanzo della frontiera mediterranea. Il caso di Bona e di Álvar Gómez (1535-1540)

Simone Lombardo*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]La frontiera mediterranea nell’epoca di Carlo V fu uno spazio peculiare all’incrocio fra più mondi, fatto di dinamiche violente e uomini senza scrupoli, esperienza fondamentale per la nascita dell’uomo moderno. Viene studiato a partire dai documenti dell’Archivo de Simancas il caso emblematico del presidio nordafricano di Bona, in mani spagnole dal 1535 al 1540. La difficile esistenza all’interno della fortezza, fatta di contrabbando, precarietà e rapporti fra cristiani e musulmani, venne acutizzata dal corrotto comandante Álvar Gómez, approfittatore e mandante di omicidi. Tra scorrerie, terremoti, furti e ribellioni viene mostrato il tragico epilogo della guarnigione di Bona, con l’invio di un commissario imperiale e il suicidio di Gómez.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] A novel about the Mediterranean frontier. The case of Bona and Álvar Gómez (1535-1540)
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)1-27
Numero di pagine27
RivistaTIEMPOS MODERNOS
Volume9
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019
Pubblicato esternamente

Keywords

  • 16th century
  • Mediterranean
  • Mediterraneo
  • XVI secolo
  • border
  • frontiera
  • presidios

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Un romanzo della frontiera mediterranea. Il caso di Bona e di Álvar Gómez (1535-1540)'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo