Abstract
[Ita:]La complessità dell’esperienza emotiva ha richiesto alla ricerca in questo ambito un progressivo affinamento dei metodi di analisi utilizzati e un approccio composito e multicomponenziale che rispondesse alla complessità del fenomeno indagato. Lo studio delle emozioni costituisce un esempio emblematico di come la necessità di affrontare la complessità richieda una evoluzione del metodo, essenzialmente seguendo due direttrici: mediante l’individuazione di indici più complessi di misurazione e mediante l’integrazione di componenti che consenta la moltiplicazione dei punti di vista da cui osservare l’oggetto di interesse. Il contributo intende presentare un metodo multi- componenziale allo studio delle emozioni che ha trovato una sua applicazione nel MEED (Multidimensional Ecological Emotional Database). Esso prevede la rilevazione sincronica di indici di rilevazione appartenenti ad ambiti esperienziali compositi del fenomeno emotivo: a) gli indici fisiologici di reazione emotiva (arousal) quali HR e GSR (Biopac System); b) l’analisi della risposta espressiva del soggetto (codifica dei movimenti del viso, della postura, dei segnali sopra-segmentali; c) la rilevazione self-report del “percepito” del soggetto (attribuzione causale, narrazione, labeling). La sfida di metodo consiste nell’esplorare la possibilità di utilizzare in maniera sinergica dati riferiti allo stesso fenomeno - l’esperienza emotiva - estratti mediante metodologie e tecniche di acquisizione diverse.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] A multicomponential method to the study of emotions: From physiological detection to self-report analysis. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Epistemologie della complessità nella ricerca psicologica |
Editor | GIUSEPPE SCARATTI, CARLO GALIMBERTI |
Pagine | 191-230 |
Numero di pagine | 40 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Keywords
- analisi
- emozioni
- metodo