Abstract
[Ita:]Tra le storiche fabbriche del design italiano la Danese si è distinta per essere stata, più di altre realtà imprenditoriali, un laboratorio sperimentale del progetto. Bruno Danese e la moglie Jacqueline Vodoz scelsero di dare vita non a un’azienda ma a una società editrice, interpretando la produzione dell’oggetto quale opzione culturale. Seppure questa vicenda non sia oggi più riproponibile nella modalità in cui si è svolta, in ogni caso la Danese ha lasciato in eredità diversi aspetti del suo modello operativo che appaiono ancora estremamente attuali.
| Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] An experimental laboratory for design. Danish 1957–1991 |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | --- |
| Rivista | AIS / DESIGN |
| Volume | n. 1 |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
| Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Danese, design, Enzo Mari, Bruno Munari, arti decorative, artigianato, multipli d'arte
- Danese, design, Enzo Mari, Bruno Munari, arts and crafts, art multiples
- prodotti, oggetti
- products, objects