Abstract
[Ita:]L’articolo ricostruisce il viaggio in Israele del senatore democristiano Celeste Bastianetto, avvenuto nel giugno 1948, mentre era ancora in corso la prima guerra arabo-israeliana. Egli giunse in Palestina come inviato de Il Popolo, ma la sua presenza assunse immediatamente mag-giore rilievo di quella di un normale giornalista. Ebbe, infatti, importanti contatti sia con gli ambienti politici israeliani, sia con i religiosi cattolici presenti in Terra Santa. La sua missione, da un lato rappresentò uno dei primi tentativi di presa di contatto italiana con il governo e i circoli dirigenti d’Israele. Dall’altro fu una delle primissime inchieste sulla presenza cattolica nella regione, all’indomani della guerra e dell’esodo delle popolazioni arabe. Bastianetto, che era in di-retto contatto con la Segreteria di Stato vaticana, capì come il principale problema per l’avvenire del cristianesimo nella regione non consistesse nella tutela dei Luoghi Santi, ma nella necessità di preservare una presenza cristiana che era stata indebolita e dispersa dalla guerra. Tale vicenda, dunque, riguarda tanto i rapporti bilaterali tra Italia e Israele quanto il più complesso problema dei cattolici in Terra Santa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] An Italian Christian Democrat between Jews and Arabs: Celeste Bastianetto's trip to Israel in June 1948 |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 5-29 |
Numero di pagine | 25 |
Rivista | MONDO CONTEMPORANEO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- 1948
- Catholic Church and Israel
- Chiesa cattolica e Israele
- Christians in Middle East
- Cristiani in Medio Oriente
- First Arabic-Israeli war
- Holy Land
- Prima guerra arabo-israeliana
- Rapporti Italia-Israele
- Relationship between Italy and Israel
- Terra Santa