Abstract
[Ita:]Il processo si svolge all’interno di un universo linguistico. Nel processo, pertanto, si esige unicamente un controllo di proposizioni eseguito con altre proposizioni, rispetto al quale non è necessario professare alcuna credenza relativamente al problema del superamento dello iato tra le parole e gli oggetti su cui vertono. La teoria semantica della verità è dunque ritenuta la più idonea a soddisfare adeguatamente l’esigenza di conseguire una verità giudiziale accoglibile da chiunque. Occorrono tuttavia le prove su cui fondare una ricostruzione fattuale vera. Tali prove possono essere convincenti per il giudice e considerate concludenti per arrivare a una condanna dopo che siano stati valutati positivamente le fonti di prova, i mezzi di prova e le inferenze impiegate nel passaggio dall’elemento al risultato di prova, nonché quando la ricostruzione fattuale confermi l’accusa oltre ogni ragionevole dubbio.
Lingua originale | English |
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pagine (da-a) | 79-96 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | INTERNATIONAL JOURNAL OF PROCEDURAL LAW |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- Conclusione probatoria
- Epistemologia giudiziaria
- Evidence
- Judicial epistemology
- Judicial truth
- Proof
- Prova
- Verità giudiziale