Trasferimento di residenza all’estero: inerzia degli uffici nella trasmissione della domanda di iscrizione all’AIRE

Andrea Purpura*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]La risposta a interpello n. 270 del 18 luglio 2019 consente di formulare diverse valutazioni, d’ordine perlopiù critico, in tema di trasferimento all’estero della residenza delle persone fisiche. La risposta che l’Agenzia delle entrate ha fornito all’istante, infatti, oltre a delineare un quadro normativo in cui le disposizioni tributarie interne prevarrebbero sulle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, non accenna - e la questione oggetto d’interpello l’avrebbe imposto - agli eventuali profili di responsabilità degli Uffici consolari dalla cui inerzia nella trasmissione della domanda di iscrizione all’AIRE sia conseguito un grave pregiudizio in capo al contribuente richiedente l’iscrizione nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Transfer of residence abroad: inactivity of the offices in the transmission of the AIRE registration application
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)3253-3260
Numero di pagine8
RivistaIL FISCO
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • Trasferimento di residenza

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