Abstract
[Ita:]Nell’ordinamento italiano le misure di trasparenza e di prevenzione della corruzione sono state disciplinate in modo separato rispetto al sistema di scelta del contraente del codice dei contratti pubblici.
Successivamente all’approvazione del CCP, l’ANAC ha assunto il ruolo di “perno” del sistema della trasparenza e dell’anticorruzione esercitando sia i compiti di regolazione e di vigilanza sui contratti pubblici che le funzioni di prevenzione della corruzione attraverso l’adozione di c.d. Bandi Tipo e delle Linee guida di attuazione del codice dei contratti.
Il contributo la finalità di verificare in che modo la trasparenza e le misure anticorruzione possono contribuire a prevenire la corruzione e rappresentare delle buone pratiche nel sistema dei contratti pubblici. Dall’altro lato, in che misura le misure di anticorruzione possono ritenersi ammesse e tollerabili rispetto ai principi del diritto europeo dei contratti.
Nel contributo sono dapprima prese in esame le diverse forme di trasparenza e di pubblicità nell’ambito dei contratti pubblici, quindi analizzate le misure anticorruzione di tipo normativo e regolatorio che derivano dal diritto europeo, dal codice dei contratti pubblici e dagli atti di regolazione dell’ANAC nonché le misure anticorruzione di tipo contrattuale che possono essere introdotte dalle stazioni appaltanti nella lex specialis di gara.
Lingua originale | English |
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Titolo della pubblicazione ospite | Preventing corruption through administrative measures |
Pagine | 105-117 |
Numero di pagine | 13 |
Volume | 2019 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Transparency
- Trasparenza
- anti-bribery measures
- contratti pubblici
- misure anticorruzione
- pubblicità
- public procurement
- publicity measures