Translating as a means of interpreting: the Septuagint and translation in Ptolemaic Egypt.

Anna Passoni Dell'Acqua

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Alla luce della nascita dell’idea stessa di ‘tradizione’ nell’ambito degli studi alessandrini e della conservazione del patrimonio identitario giudaico, la traduzione diventa anch’essa una forma di tradizione: si traduce ciò che si vuol rendere fruibile a un pubblico più vasto di quello originario, non in grado di capire la lingua in cui il testo è stato composto. Ciò vale soprattutto per il testo biblico
Lingua originaleEnglish
Titolo della pubblicazione ospiteDie Septuaginta Texte, Theologien, Geschichte
Pagine322-339
Numero di pagine18
Stato di pubblicazionePubblicato - 2010
Pubblicato esternamente

Serie di pubblicazioni

NomeWISSENSCHAFTLICHE UNTERSUCHUNGEN ZUM NEUEN TESTAMENT

Keywords

  • Alexandrinian Judaism
  • Letter of Aristea
  • Lettera di Aristea
  • Septuagint Version
  • giudaismo alessandrino
  • traduzione dei settanta

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