Abstract
[Ita:]L’articolo studia il rapporto tra videogiochi e letteratura dal punto di vista dell’immaginario romanzesco investigativo/poliziesco sottostante ai prodotti italiani fra il 2010 e il 2020, contribuendo tanto agli studi letterari quanto alla sociologia culturale del gaming. La duplice ipotesi di ricerca è che (1) i videogiochi mystery-investigativi concepiti da sviluppatori italiani si ergano su fondamenta immaginativo-culturali di riferimenti letterari del genere e (2) il loro gameplay rifletta il gusto per l’indagine razionale comune alla narrativa investigativa di matrice positivista. Metodologicamente, si è applicata la tecnica dell’intervista semi-strutturata a un campione di dieci developer, noti agli autori per le loro produzioni nell’ambito considerato. L’analisi tematica di questi colloqui ha consentito di catalogare i videogiochi esaminati in base alla loro vicinanza rispetto alle opere letterarie di riferimento, di volta in volta stretta, lasca o nulla, a seconda che i romanzi di riferimento siano emersi come ispirazione diretta, indiretta o assente,
laddove probabilmente: nel primo caso il gioco non esisterebbe senza il romanzo originario, nel secondo non esisterebbe senza alcuni prodotti mediali derivati dal romanzo originario e nel terzo esiste indipendentemente da un romanzo relativo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Traces and recoveries of detective and investigative in Italian video games |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 97-107 |
Numero di pagine | 11 |
Rivista | Quaderni del '900 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Italia
- immaginario
- investigativo
- letteratura
- poliziesco
- videogioco