Abstract
[Ita:]Il contributo analizza la sezione III. 1-2 del trattato Sul Sublime, successiva alla lacuna di due fogli del codice Parisinus Graecus 2036, in cui Dionigi Longino critica lo stile enfatico di Eschilo (Aesch. Oreithyia fr. 281 TrGF) utilizzando un lessico di evidente derivazione aristofanesca. Un termine chiave è l’attributo παρατράγῳδος/-ον con cui Longino definisce i versi eschilei, per dire che Eschilo, con le sue esagerazioni, non è più tragico ma paratragico. Prima di Longino questa idea è presente solo in forma verbale in testi comici, in particolare Stratt. Phoin. fr. 50 CGF (V-IV sec. B.C.), in Plaut. Pseud. 770 e in Aristoph. Schol. Vetera. La ricerca porta a concludere che la fonte di Longino critica nei confronti Eschilo che utilizza il termine paratragedia debba essere cercata nell’ambiente alessandrino, in Egitto o forse anche a Roma, dove pochi anni prima del verosimile arrivo di Longino da Alessandria d’Egitto operò il grammatico Didimo, anch’egli alessandrino, autore di opere sullo stile degli autori tragici e comici.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Between Rhetoric and Poetics: Paratragic Aeschylus in PERI HYPSOUS |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | SERMO VARIUS ET ACCOMMODATUS, Scritti per Maria Silvana Celentano |
Editor | L. Bravi e L. Calboli Montefusco F. Berardi |
Pagine | 147-156 |
Numero di pagine | 10 |
Volume | 2018 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Aeschylus
- Alexandrinian literal criticism
- Aristofane
- Aristophanes
- Didimo
- Didymus
- Eschilo
- Plato, Pseudolus
- Plauto, Pseudolo
- Roma
- Rome
- Strattide
- Strattides
- critica letteraria alessandrina
- emphatic style
- paratragedia
- paratragedy
- stile enfatico
- sublime