Tra continuità e innovazione. Innocenzo IV e le mulieres religiose

[Ita:]La vita religiosa femminile conobbe un notevole sviluppo a partire dai primi anni del XIII secolo, soprattutto in relazione alla fondazione e alla progressiva strutturazione degli Ordini mendicanti. Gregorio IX fin dagli anni del suo cardinalato aveva dedicato particolare attenzione alle religiose, fino a progettare una loro regolarizzazione. Egli stesso compose la normativa e diede vita al primo Ordine religioso esclusivamente femminile, sforzandosi di conferirgli fisionomia unitaria. Innocenzo IV si trovò a gestire la vivace crescita delle nuove fondazioni, oramai indicate con il nome di Ordine di S. Damiano e di Ordine di S. Sisto (le religiose seguite dai Domenicani). Durante lo scontro con Federico II e la permanenza del papa a Lione, egli delegò a Rinaldo d'Ostia, cardinale protettore delle religiose, la guida delle nuova formazioni e compose anche una nuova normativa, che mirava ad aggiornare quella di Gregorio IX. Ebbe inoltre un ruolo importante nel concedere l'approvazione alla Forma vitae composta da Chiara, anche se tale normativa fu assegnata solo a S. Damiano.