Abstract
[Ita:]Grazie al conflitto tra Impero e Papato, tra Cesare e Dio, fiorirono nel Medioevo due altri modelli di governo, quello dei regni nazionali e quello delle città-stato. Tra i Comuni italiani, la longevità e il primato del secondo modello spettano alle repubbliche di Venezia e Genova, entrambe finite nel 1797 con l’invasione francese e la vittoria del modello nazionalistico. Al centro della vita cultuale della città tardomedievale stava il Corpo di Cristo, modello e ideale del corpo sociale e dello stato cristiano, in quanto promotore di quella concordia e pace risultanti dall’unità delle diverse membra.
Il rituale che maggiormente esprimeva questa forma ideale di stato era la processione civile-religiosa del Corpus Domini.
Il confronto tra le storie del culto eucaristico di Genova e Venezia mostra come, nel Cinquecento, l’affermarsi del sistema oligarchico abbia privato le due repubbliche di processi partecipativi necessari al rinnovamento nell’ambito politico.
La rigenerazione delle persone e della res publica si sposta nell’ambito religioso e sociale con l’esaltazione delle opere personali. Il passaggio dalla comunità all’individuo è evidente, nel culto civico, nel passaggio dalla messa in scena pubblica del dramma della salvezza all’adorazione eucaristica privata nei teatri delle Quarantore.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Between Caesar and God. Corpus Christi of the Republics of Genoa and Venice (16th-17th centuries) |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 377-396 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | ANNALI DI STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA |
Volume | XVI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Keywords
- Body of Christ
- Civic-religious procession
- Corpus Domini
- Dramatic procession
- Repubblica di Genova
- Repubblica di Venezia
- Republic of Genoa
- Republic of Venice
- Sixteenth and seventeenth century
- processione civico-religiosa
- processione drammatica
- secc. XVI-XVII