Abstract
[Ita:]Quella fra Stati Uniti e Paesi europei si è contraddistinta sin dalla fondazione della NATO come un’alleanza asimmetrica: la disparità di potenza militare tra le due sponde dell’Atlantico ha costituito secondo alcuni una delle ragioni principali della vitalità dell’Alleanza, ma al contempo è stata fonte di ripetute tensioni diplomatiche. Proprio in virtù della loro subalternità rispetto agli Stati Uniti, gli Stati europei hanno cercato di avviare delle iniziative – principalmente nell’ultimo quarto di secolo – volte a ribilanciare gli assetti interni alla partnership transatlantica. Per gli Stati Uniti un più equo burden sharing è sempre stato un risultato auspicabile; d’altro canto, la possibilità che alle iniziative europee corrisponda una maggiore autonomia è stata vista con qualche sospetto. Ne è discesa una risposta tendenzialmente positiva, da parte di Washington, anche se non sono mancati moniti sulle ambizioni degli alleati europei.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Between burden sharing and European strategic autonomy |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Come difendere l’ordine liberale. La grand strategy americana e il mutamento internazionale |
Editor | Gabriele Natalizia, Andrea Carteny |
Pagine | 63-72 |
Numero di pagine | 10 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Burden sharing
- NATO
- Autonomia strategica