Abstract
[Ita:]Il presente contributo intende focalizzarsi sul ruolo dei manager dei servizi di child protection della regione Lombardia (Italia) durante la prima fase della pandemia da Covid-19. Nei servizi di tutela minorile è spesso presente un manager che supporta gli operatori sociali e collabora con dirigenti e amministratori pubblici. L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha fortemente colpito le organizzazioni di welfare, i professionisti, gli utenti e le famiglie. Data l’eccezionalità della situazione, è stata condotta una survey online sul funzionamento dei servizi di child protection e sulle funzioni svolte dai manager durante la prima fase della pandemia (marzo-maggio 2020). L’articolo presenta parte dei risultati dell’indagine condotta, che ha coinvolto 85 coordinatori dei servizi di tutela minorile. Dalla ricerca emerge che le sfide derivanti dalla nuova organizzazione dei servizi di child protection, il crescente carico di lavoro e il timore di essere contagiati non hanno ostacolato l’azione dei professionisti dell’aiuto. I manager hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppare e nell’accrescere nuove competenze e strumenti per affrontare i problemi e le difficoltà causati dall’emergenza sanitaria. Anche se la ricerca coinvolge solo i manager di una regione italiana, i risultati potrebbero essere rilevanti per altri servizi europei di child protection.
Lingua originale | English |
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pagine (da-a) | 1-11 |
Numero di pagine | 11 |
Rivista | EUROPEAN JOURNAL OF SOCIAL WORK |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Bambini e famiglie
- Child protection
- Children and families
- Covid-19
- Lavoro sociale
- Management
- Social work
- Tutela minorile