Abstract
[Ita:]Dopo aver rapidamente contestualizzato la problematica delle leggi provvedimento nel Diritto del lavoro, ravvisandone le ragioni della proliferazione nel passaggio dallo stato liberale classico allo stato sociale, l’autore rileva come il fenomeno non sia prettamente italiano, ma diffuso anche in altri Paesi, quali, esemplificativamente, la Germania. Il saggio prosegue con l’esame di alcuni limiti alle leggi provvedimento, intese nel significato ampio di atti normativi a carattere speciale, settoriale o locale: il focus dell’attenzione è centrato sul diritto della concorrenza dell’UE, sia sub specie di contrasto ai monopoli statali, sia con riguardo alla disciplina degli aiuti di Stato. L’analisi si conclude evidenziando come il diritto antitrust dell’UE abbia costituito un efficace antidoto a taluni tipi di leggi provvedimento soltanto in una fase iniziale, quando la costruzione europea era centrata sugli aspetti mercantilistici, mentre i più recenti sviluppi hanno visto rapidamente scemare tali effetti. Pertanto, occorre ritornare al diritto interno: qui la Corte Costituzionale può giocare senz’altro un ruolo più attivo nel controllo di ragionevolezza di tutte le tipologie di leggi provvedimento.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The “Read Provision” and EU Law. The Disappearing Bulwark |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 3-18 |
Numero di pagine | 16 |
Rivista | VARIAZIONI SU TEMI DI DIRITTO DEL LAVORO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Diritto del lavoro italiano
- Diritto del lavoro tedesco
- Diritto dell'Unione europea
- EU law
- German Labour Law
- Italian Labour Law
- Leggi Provvedimento
- Specific and local laws