The great resignation or the great reflection? Pedagogia e lavoro oggi, questioni aperte

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Abstract

Disoccupazione, smart working, Great Resignation, quiet quitting sono solo alcuni dei fenomeni che contraddistinguono oggi il mercato del lavoro, sempre più caratterizzato da continui e repentini cambiamenti. Tali accadimenti evidenziano, da un lato, la necessità di garantire un lavoro per tutti e, dall’altro, una “great reflection” ovvero una rivalutazione delle proprie priorità da parte dei lavoratori, disposti oggi a lasciare un’occupazione ‘sicura’ pur di trovare un lavoro più ‘sano’ e soddisfacente. Il lavoro si pone così al centro delle riflessioni di politici e studiosi, di fronte alle quali la pedagogia è chiamata a dare il proprio contributo nel decifrare criticamente i mutamenti in atto nello scenario lavorativo, a ripensare i contesti organizzativi e a guidare il paradigma di riferimento nella prospettiva di un pieno sviluppo umano.\r\nGlobalizzazione, transizione green e digitale, pandemia da Covid-19 mettono in luce come le competenze che i lavoratori devono acquisire per poter re-stare attivi nel mercato del lavoro tendono a mutare rapidamente e ad invecchiare alla medesima velocità. Si avverte la necessità di compiere passi progettuali in favore di una sempre maggiore sinergia di azione tra organizzazioni imprenditoriali e agenzie educative, per comprendere e anticipare i fabbisogni formativi e professionali dei lavoratori, in termini sistemici di GreenComp, DigComp e LifeComp.\r\nDi fronte ai rapidi cambiamenti del mercato del lavoro risulta strategico, oltre alla formazione, l’orientamento permanente, volto ad accompagnare le persone nel cammino professionale; un orientamento che si qualifica come “costruzione consapevole di un progetto di futuro autentico e significativo sia personale che professionale” (Costa, 2023, p. 114) e che in una prospettiva pedagogica permetta alla persona di compiere scelte in linea con le proprie aspirazioni e inclinazioni.\r\nAnche le imprese sono chiamate a considerare criticità e opportunità perché i lavoratori siano riconosciuti come professionisti e valorizzati, fornendo loro le competenze necessarie per svolgere adeguatamente i propri compiti e valorizzandone le attitudini. Ciò non può prescindere da una cultura organizzativa, che ponga la persona e la sua dignità al centro, agita e testimoniata da una leadership supportiva che sappia sviluppare engagement quale partecipazione attiva nel senso di responsabilità e di coscienza critica, coinvolgimento emotivo, impegno pratico e interesse, che sappia contribuire all’empowerment e, al tempo stesso, alle esigenze organizzative.
Titolo tradotto del contributoThe great resignation or the great reflection? Pedagogia e lavoro oggi, questioni aperte
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteRicerca, servizi, politiche territoriali pedagogiche. Trasformative, innovative, emancipative
EditorePensaMultimedia
Pagine587-592
Numero di pagine6
ISBN (stampa)979­12­5568­308­7
Stato di pubblicazionePubblicato - 2025

Keywords

  • great resignation
  • pedagogia
  • lavoro
  • formazione

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