Abstract
[Ita:]Nel lavoro si intende mettere in luce l’impresa genovese del corallo che ebbe come sbocco il Nord Africa tra XV e XVI secolo. In che modo cambiarono le relazioni tra comunità diverse, all’interno di un commercio specifico? Si trattò semplicemente di sfruttamento da parte degli occidentali di una risorsa nordafricana, che i locali non seppero cogliere? Che trasformazioni subì, nel corso di un secolo, la zona grigia all’incrocio tra due rive differenti? Quando le difficoltà legate alla sicurezza marittima inficiavano i guadagni di una fattoria di pesca, al punto da indurre gli investitori ad abbandonare l’impresa? Si intende affrontare queste domande a partire dall’illustrazione di un caso emblematico all’incrocio tra due epoche. Le vicende delle pescherie di Marsacares e di Tabarca si prestano così a numerosi confronti, pur facendo parte di una medesima storia che merita di essere indagata per gli squarci che permette di aprire sui cambiamenti del mondo circostante.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The Genoese and coral fishing in North Africa (15th-16th century): From the Marsacares crisis to the taking of Tabarca |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 741-773 |
Numero di pagine | 33 |
Rivista | Archivio Storico Italiano |
Volume | 178 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Genoese
- Nord Africa
- North Africa
- Tabarca
- coral fishing
- genovesi
- pesca del corallo