Abstract
[Ita:]Ricordati gli insegnamenti della Corte europea in tema di contraddittorio e testimoni assenti, si esaminano anzitutto i difetti strutturali del nostro sistema delle letture nonché i tentativi giurisprudenziali di adeguamento ai precetti convenzionali, evidenziandone i limiti. L’attenzione si sposta poi su una recente sentenza della Grande camera la quale, per la prima volta, ha ammesso che una condanna possa basarsi in maniera determinante su dichiarazioni rese da un testimone che la difesa non abbia mai potuto controinterrogare, purché solide garanzie procedurali abbiano adeguatamente compensato la carenza di contraddittorio. Sono quindi individuati i requisiti della regola concernente la “prova unica o determinante” e della sua fattispecie sussidiaria.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Witnesses absent: the large chamber redefines the rule of "single or decisive proof" |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 3115-3131 |
Numero di pagine | 17 |
Rivista | CASSAZIONE PENALE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- Contraddittorio
- absent witnesses
- equità processuale
- fair hearing
- right of confrontation
- testimoni assenti