Abstract
[Ita:]Fino ad ora l’attenzione verso lo studio e l’analisi delle dinamiche comunicative nel contesto di azioni terroristiche considerava la comunicazione, come strumento tipico del terrorismo e del terrorista, utile per essere consapevoli delle strategie utilizzate, comprendere e rintracciare segnali predittivi di fenomeni estremisti ed eversivi.
Negli ultimi due anni però la situazione sta cambiando, andando a confermare una tendenza sempre più chiara nei mezzi di comunicazione: a fenomeni simili corrispondono identificazioni, interpretazione e rappresentazioni anche molto diverse fra loro.
L’orientamento quindi interessante e necessario, che qui si vuole proporre come linea di analisi per il futuro immediato, riguarda la prospettiva comunicativa, di chi il terrorismo lo narra e lo interpreta.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Terrorism or non-terrorism? The double definition of the same phenomenon |
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Lingua originale | Italian |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Communication
- Security
- Terrorism