Abstract
[Ita:]La crisi del COVID-19 ha fatto “scoprire” a istituzioni e cittadini,
ma anche a scienziati ed esperti, che la scienza è incerta e e che le sue incertezze
si amplificano quando essa è chiamata a informare e orientare
leggi e misure di policy. Peraltro, pur tematizzata da almeno vent’anni
quale evento probabile cui prepararsi, la pandemia stessa è stata segnalata
come una “sorpresa” non prevedibile. In realtà l’incertezza scientifica
come problema normativo è discussa da decenni nella letteratura di
science policy e giuridica, ma è stata sistematicamente marginalizzata
quale presunta espressione di visioni anti-scientifiche.
Le pagine che seguono illustrano alcuni aspetti del panorama
sull’incertezza e ne segnalano alcuni nuovi territori rivelati dalla pandemia,
con particolare riferimento alla situazione italiana. Si tratta di alcune
forme di incertezza scientifico-istituzionale, vale a dire incertezze scaturite
da una carente consapevolezza istituzionale delle complesse interazioni
tra scienza, policy e diritto.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] . Territories of uncertainty. Science, policy and law in the pandemic |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il governo dell'emergenza. Politica, scienza e diritto al cospetto della pandemia Covid-19 |
Editor | M Malvicini |
Pagine | 39-49 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- COVID-19
- Comitato tecnico-scientifico
- Incertezza scientifica
- delega ai cittadini
- soft law