@book{8bbde9b36acf442584b77630f9aaa233,
title = "Teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento",
abstract = "[Ita:]A Firenze tra il 1382 e il 1530 le {\'e}lites dirigenti, dagli Albizzi ai Medici ai loro antagonisti, progettarono un complesso sistema teatrale sapientemente elaborato e teso a legittimare il loro potere. Questo volume illustra la variet{\`a} di tipologie spettacolari messe a punto a partire dalle prime sperimentazioni di et{\`a} comunale per giungere ai radicali mutamenti del periodo principesco. La pluralit{\`a} delle tecniche comunicative e sceniche {\`e} analizzata attraverso alcuni snodi fondamentali: le feste per il Concilio del 1439, con le macchine aeree e i paradisi del Brunelleschi; l{\textquoteright}{\textquoteleft}invenzione{\textquoteright} della sacra rappresentazione al tempo di Cosimo il Vecchio e Antonino Pierozzi; la svolta classicistica di Lorenzo il Magnifico; la rivoluzione rituale del Savonarola; il successivo rinnovamento determinato dal rientro in citt{\`a} dei Medici con Leone X. Il filo conduttore della narrazione storica {\`e} offerto dalla celebrazione patronale di San Giovanni Battista. Questa costituisce lo specchio dei mutamenti istituzionali e culturali intervenuti nel lungo periodo ma anche l{\textquoteright}enfatizzazione del mito di una citt{\`a} che i suoi governanti intendevano rappresentare come idealmente perfetta. La storia degli spettacoli {\`e} ripercorsa attraverso l{\textquoteright} intreccio delle vite degli uomini che li idearono e li realizzarono (i committenti, gli intellettuali, gli artisti, gli artefici, le associazioni) e le motivazioni che ne determinarono la creazione. L{\textquoteright}interesse di questo studio oltrepassa i confini della storia dello spettacolo. L{\textquoteright}esemplare esperienza di Firenze dimostra infatti quanto sia stato fondamentale il ruolo svolto dal linguaggio teatrale nella costruzione della comunicazione politica e nell{\textquoteright}organizzazione della societ{\`a} pre-moderna",
keywords = "Firenze, Rinascimento, teatro, sacra rappresentazione, feste di San Giovanni, pedagogia umanistica, Concilio del 1439, famiglia Albizzi, Antonino Pierozzi, Cosimo de' Medici, Lorenzo de' Medici il Magnifico, papa Leone X, Abramo di Suzdal, Filippo Brunelleschi, Matteo Palmieri, Ambrogio Traversari, Giorgio Vasari, Feo Belcari, Castellano Castellani, Florence, Renaissance, Theatre, religious play, San Giovanni feasts, humanistic pedagogy, 1439 ecumenical council, Albizzi family, Antonino Pierozzi, Lorenzo de' Medici il Magnifico, Cosimo de' Medici, pope Leo X, Abraam of Suzdal, Filippo Brunelleschi, Matteo Palmieri, Ambrogio Traversari, Giorgio Vasari, Feo Belcari, Castellano Castellani, Firenze, Rinascimento, teatro, sacra rappresentazione, feste di San Giovanni, pedagogia umanistica, Concilio del 1439, famiglia Albizzi, Antonino Pierozzi, Cosimo de' Medici, Lorenzo de' Medici il Magnifico, papa Leone X, Abramo di Suzdal, Filippo Brunelleschi, Matteo Palmieri, Ambrogio Traversari, Giorgio Vasari, Feo Belcari, Castellano Castellani, Florence, Renaissance, Theatre, religious play, San Giovanni feasts, humanistic pedagogy, 1439 ecumenical council, Albizzi family, Antonino Pierozzi, Lorenzo de' Medici il Magnifico, Cosimo de' Medici, pope Leo X, Abraam of Suzdal, Filippo Brunelleschi, Matteo Palmieri, Ambrogio Traversari, Giorgio Vasari, Feo Belcari, Castellano Castellani",
author = "Paola Ventrone",
year = "2016",
language = "Italian",
isbn = "978-8860876768",
series = "STORIA DELLO SPETTACOLO. SAGGI",
publisher = "Le Lettere",
}