Abstract
[Ita:]La stupefacente originalità iconografica e la squisita dottrina sottesa alla concezione rendono ardua, in parecchi casi,
l’interpretazione degli affreschi di villa Maggi a Cadignano, dalla decodificazione simbolica dei particolari fino all’identificazione
di interi soggetti1. La stanza centrale, su cui verte il presente contributo, ha la peculiarità di recare, nelle vele
sovrastanti o intercalate ai dipinti, iscrizioni di carattere gnomico in lingua greca, indipendenti o collegate tra loro, ma comunque
all’interno della parete di appartenenza e in costante rapporto dialettico con le immagini prossime. Il testo verbale
e la sequenza iconica, sempre cooperanti in modo suggestivo e mai schematico, costituiscono certamente un ciclo unitario
che mobilita in chiave sapienziale, sfumandone i contorni, la storia e il mito, il paganesimo e il cristianesimo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] On the Greek epigraphs and some pictorial subjects of Villa Maggi in Cadignano |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Sulle tracce di Lattanzio Gambara. Gli affreschi in Palazzo Maggi di Cadignano |
Pagine | 162-167 |
Numero di pagine | 6 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Antonio Campi
- Arte manieristica
- Lattanzio Gambara
- Ricezione del mito