Abstract
[Ita:]I sentimenti dell’opinione pubblica nei confronti delle vaccinazioni
sono stati, nel corso del tempo, contraddittori: a un iniziale atteggiamento
di opposizione, ha fatto seguito un atteggiamento di grande favore,
per poi ritornare alla manifestazione di dubbi e perplessità.
In tempi recenti, alcuni movimenti d’opinione, blog, associazioni
hanno iniziato a stigmatizzare l’impiego delle vaccinazioni e a chiedere
con crescente insistenza l’eliminazione del regime della “obbligatorietà”,
per quei paesi in cui è ancora in vigore.
L’impatto di queste campagne antivaccinali non va sottovalutato, se
si considera che, per esempio, in Italia, alcuni dati recenti (11) hanno
messo in evidenza che, verosimilmente a seguito di queste campagne,
il tasso di adesione ai vaccini si sta riducendo di un punto percentuale
all’anno e che, per rosolia e morbillo, la diminuzione ha registrato
picchi del 25% in alcune aree del paese.
Tra l’alternativa della obbligatorietà e della raccomandazione,
il contributo tenta di affrontare il tema delle vaccinazioni a partire
dall’idea della “doverosità morale” del loro impiego.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] On the "moral duty" of the use of vaccines |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 38-42 |
Numero di pagine | 5 |
Rivista | LA CLINICA TERAPEUTICA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- autodeterminazione
- vaccini