Abstract
[Ita:]Il contributo propone un commento della pronuncia della Corte costituzionale sulla disposizione concernente la (in)deducibilità, dal reddito d’impresa, dell’Imposta municipale assolta su beni immobili strumentali. Dopo aver proposto una panoramica dei precedenti sulla deduzione di imposte patrimoniali dai tributi sul reddito, la nota si sofferma sulle ragioni che hanno indotto la Corte alla declaratoria di illegittimità della disposizione per violazione del principio di coerenza e ragionevolezza. Poiché il legislatore ha espressamente individuato nel possesso di un reddito netto il presupposto della tassazione del reddito d’impresa, la deducibilità dell’Imu dal relativo imponibile costituisce una conseguenza strutturale, funzionale all’applicazione coerente e sistematica del presupposto.
Il contributo si sofferma poi criticamente sulla decisione della Corte di non estendere gli effetti della pronuncia alle annualità successive a quella cui si applicava la disposizione censurata, poiché il legislatore, incrementando gradualmente la deducibilità del tributo con successivi interventi normativi, avrebbe colto l’esigenza di riallinearne la rilevanza fiscale assicurando la tassazione di un reddito d’impresa netto.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] On the deductibility, for IRES purposes, of the Imu on capital properties |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 246-268 |
Numero di pagine | 23 |
Rivista | RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO |
Volume | XXXI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Imu
- Municipal tax
- beni strumentali
- company tax
- deducibilità