Abstract
[Ita:]Nei vini, il gusto e l’odore di muffa sono tra le principali cause di contestazione sia per degustatori esperti, sia per semplici consumatori. Questo difetto, definito anche “gusto di tappo”, viene fatto risalire principalmente al tappo di sughero; nella maggior parte deicasi la sostanza responsabile è il 2,4,6-tricloroanisolo (TCA), che si può formare dal 2,4,6-triclorofenolo (TCP) mediante un processo di metilazione ad opera di funghi filamentosi. È quindi importante valutare la capacità dei funghi presenti sul sughero di produrre TCA a partire da TCP. Per condurre lo studio,
sono stati considerati sette ceppi fungini, isolati dal sughero e appartenenti ai generi Penicillium, Aspergillus, Trichoderma e Chrysonilia; è stato anche utilizzato un ceppo di Botrytis cinerea, isolato da uve.
Tutti i ceppi hanno mostrano, anche
se a livelli differenti, la capacità di
trasformare il TCP e di produrre TCA
sia su mezzo sintetico, sia su sughero
addizionati di TCP, eccetto Chrysonilia,
che non ha prodotto TCA. Durante
lo sviluppo su sughero in presenza di
TCP, Aspergillus e Botrytis cinerea hanno presentato i livelli più alti di formazione di TCA. Dal momento che Botrytis è facilmente riscontrabile negli ambienti di cantina e sulle uve, questa capacità potrebbe in parte spiegare la presenza di gusto di tappo anche in vini non ancora imbottigliati
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Study of the production of 2,4,6-trichloroanisole by molds isolated from cork and grapes and developed in the presence of 2,4,6-trichloroanisole |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 342-345 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | INDUSTRIE DELLE BEVANDE |
Volume | 37 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2008 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- TCA
- TCP
- ceppi fungini
- cork
- cork taint
- fungi
- grapes
- gusto di muffa
- sughero
- uve