Abstract
[Ita:]Il problema contemporaneo della rappresentazione si situa al confine tra estetica e politica: non è possibile indagare lo statuto di validità della rappresentazione prescindendo dall'insieme delle tecniche e delle arti che la realizzano. La nostra epoca è caratterizzata da una sparizione della cosa rappresentata (l'oggetto della rappresentazione) alla quale si accompagna una conseguente sparizione della soggettività rappresentante. Una cancellazione d'essere che avviene prioritariamente tramite i processi di astrazione favoriti dalla digitillazione dei saperi e delle pariche, sia lavorative sia ricreative. Cancellazione della sensibilità e della corporeità che rende necessaria la messa in atto di oportune politiche di risensibilizzazione estetica, contro le ricorrenti strategie e i dispositivi anestetizzanti dei biopoteri.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Strange machines. A Marxian idyll |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | L'uomo e la rappresentazione. Fondazioni antropologiche della rappresentazione mediale e dal vivo |
Editor | STEFANO BIANCU, ANNAMARIA CASCETTA, MASSIMO MARASSI |
Pagine | 35-55 |
Numero di pagine | 21 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- astrazione reale
- corpo
- estetica
- rappresentazione