TY - BOOK
T1 - Stili partecipativi emergenti nel volontariato giovanile
A2 - Rossi, Giovanna
A2 - Boccacin, Lucia
PY - 2004
Y1 - 2004
N2 - [Ita:]Il volontariato giovanile emerge dalle recenti indagini sociologiche come una specifica forma di azione solidaristica, della quale è possibile individuare i tratti distintivi, le nuove modalità di "affiliazione" che connettono i soggetti alle organizzazioni e ciò che esita da tale processo nella società.
Per comprendere appieno tale fenomeno è fondamentale delinearne i percorsi di partecipazione civica e solidale che lo caratterizzano muovendosi sul piano delle motivazioni individuali, su quello comportamentale, su quello informale, su quello gruppale, su quello organizzativo, su quello sociale, come chiariscono i contributi contenuti nel presente numero della rivista.
Particolare attenzione è posta alle potenzialità innovative che gli stili partecipativi agiti dai giovani volontari presentano, sia rispetto al funzionamento organizzativo sia per quanto concerne la risposta al bisogno sociale.
Sono, inoltre, messe a tema le risorse relazionali, culturali e strutturali di cui i giovani volontari dispongono e il ruolo svolto dalla trasmissione intergenerazionale nella conservazione e nella rigenerazione del patrimonio etico-solidaristico.
Il quadro conoscitivo che emerge con riferimento al volontariato giovanile, trova una attuale sintesi nel concetto di capitale sociale e nel ruolo strategico rivestito dalla multipartecipazione associativa nella sua realizzazione.
Complessivamente la riflessione condotta sul volontariato giovanile suggerisce come sia più che mai necessaria oggi la presenza di ambiti nei quali la dimensione soggettiva e intersoggettiva si possano incontrare, le appartenenze ascritte ed elettive e le diverse generazioni possano trovare punti di connessione innovativi sotto il profilo della generatività sociale
AB - [Ita:]Il volontariato giovanile emerge dalle recenti indagini sociologiche come una specifica forma di azione solidaristica, della quale è possibile individuare i tratti distintivi, le nuove modalità di "affiliazione" che connettono i soggetti alle organizzazioni e ciò che esita da tale processo nella società.
Per comprendere appieno tale fenomeno è fondamentale delinearne i percorsi di partecipazione civica e solidale che lo caratterizzano muovendosi sul piano delle motivazioni individuali, su quello comportamentale, su quello informale, su quello gruppale, su quello organizzativo, su quello sociale, come chiariscono i contributi contenuti nel presente numero della rivista.
Particolare attenzione è posta alle potenzialità innovative che gli stili partecipativi agiti dai giovani volontari presentano, sia rispetto al funzionamento organizzativo sia per quanto concerne la risposta al bisogno sociale.
Sono, inoltre, messe a tema le risorse relazionali, culturali e strutturali di cui i giovani volontari dispongono e il ruolo svolto dalla trasmissione intergenerazionale nella conservazione e nella rigenerazione del patrimonio etico-solidaristico.
Il quadro conoscitivo che emerge con riferimento al volontariato giovanile, trova una attuale sintesi nel concetto di capitale sociale e nel ruolo strategico rivestito dalla multipartecipazione associativa nella sua realizzazione.
Complessivamente la riflessione condotta sul volontariato giovanile suggerisce come sia più che mai necessaria oggi la presenza di ambiti nei quali la dimensione soggettiva e intersoggettiva si possano incontrare, le appartenenze ascritte ed elettive e le diverse generazioni possano trovare punti di connessione innovativi sotto il profilo della generatività sociale
KW - capitale sociale
KW - generatività sociale
KW - volontariato giovanile
KW - capitale sociale
KW - generatività sociale
KW - volontariato giovanile
UR - http://hdl.handle.net/10807/19377
M3 - Other report
SN - 9788846454898
T3 - SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI
BT - Stili partecipativi emergenti nel volontariato giovanile
PB - Franco Angeli
ER -