Abstract
[Ita:]Il contributo prende in esame, attraverso l'analisi di alcuni capolavori della produzione letteraria di Daniel Defoe, alcuni aspetti di rilevanza giuridica che emergono all'interno di tali opere. In particolare, è analizzata la figura dello stato di necessità, quale situazione in grado di escludere l'attribuzione di responsabilità penale in capo al soggetto agente. Successivamente, l'analisi affronta un profilo classico dell'analisi criminologica della genesi del crimine, ossia quello delle "tecniche di neutralizzazione" attraverso cui il reo rende psicologicamente e moralmente accettabile, innanzi tutto per sé stesso, il comportamento deviante. Infine, il saggio prende in esame un profilo delicato dell'accertamento processuale della responsabilità penale, relativo alla credibilità della prova testimoniale, segnalando come sia possibile rintracciare, all'interno della contrapposizione tra dimensione "factual" e dimensione "fictional" che frequentemente si riscontra nei romanzi di Defoe, una preziosa chiave di lettura per affrontare tale problema anche all'interno del processo penale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] State of necessity, neutralization techniques and reliability of testimonial declarations: three points for legal reflection from reading Daniel Defoe's works. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Giustizia e letteratura. |
Editor | GABRIO FORTI, CLAUDIA MAZZUCATO, ARIANNA VISCONTI |
Pagine | 55-67 |
Numero di pagine | 13 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- Defoe
- prova testimoniale
- stato di necessità
- tecniche di neutralizzazione