Abstract
[Ita:]La prima parte del lavoro è stata diretta a verificare se può dirsi ancora oggi valida la teoria dei diritti “incomprimibili”, sviluppata dalla giurisprudenza della Suprema Corte verso la fine degli anni Settanta, in base alla quale la tutela dei diritti fondamentali, costituzionalmente protetti, spetta alla cognizione del giudice ordinario. Alcune pronunce della Corte Costituzionale, ma anche della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, hanno avviato un graduale superamento di detta teoria, che pure talvolta viene riproposta da parte della giurisprudenza, con particolare riferimento alla tutela del diritto alla salute.
La seconda parte del lavoro è stata indirizzata a valutare se il giudice amministrativo, una volta investito della conoscenza di controversie aventi ad oggetto anche diritti fondamentali – come alcuni diritti sociali la cui soddisfazione richiede una prestazione della pubblica amministrazione – sia realmente in grado di apprestare una tutela di tali diritti dello stesso grado di quella fornita dal giudice civile. Sotto questo profilo l’attenzione è stata rivolta soprattutto alle novità apportate dal codice del processo amministrativo e dalla giurisprudenza relativamente alla pluralità di azioni disponibili e alle tipologie di pronunce utilizzabili dal giudice amministrativo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Ideas on the protection of social rights before the administrative judge |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-23 |
Numero di pagine | 23 |
Rivista | GRUPPO DI PISA |
Volume | 2012 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- diritti sociali
- effettività della tutela
- giurisdizione amministrativa
- giurisdizione ordinaria