@inbook{5216dd7a9db54bb8aa2423eb97936b2a,
title = "Spazio e vissuti",
abstract = "[Ita:]La nozione tuttora dominante di spazio deriva dalle descrizioni fornite dalle scienze, i cui parametri tuttavia non consentono di cogliere l{\textquoteright}incidenza di emozioni e sentimenti nella percezione dello spazio. La percezione infatti non {\`e} misurabile con gli strumenti quantitativi della matematica e della fisica, per quanto fornisca informazioni incontestabili su come il soggetto viva gli spazi in cui interagisce con gli altri, spazi di cui le professioni educative e di cura dovrebbero tener conto poich{\'e} incidono significativamente nei processi di apprendimento, nelle comunicazioni, nelle relazioni. Occorre allora abilitare il sentire come fonte di conoscenza universale e comunicabile intersoggettivamente, che d{\`a} accesso ad un sapere dell{\textquoteright}umano rigoroso per quanto non matematicamente esatto.",
keywords = "care, cura, feelings, intersoggettivit{\`a}, intersubjectivity, lived, sentimenti, space, spazio, vissuto, care, cura, feelings, intersoggettivit{\`a}, intersubjectivity, lived, sentimenti, space, spazio, vissuto",
author = "Elisabetta Musi",
year = "2009",
language = "Italian",
isbn = "978-88-568-1184-1",
series = "Vita emotiva e formazione",
pages = "69--80",
editor = "VANNA IORI",
booktitle = "Quaderno della vita emotiva",
}