Abstract
[Ita:]Della didattica a distanza, che pure è servita a contenere i danni scolastici, altrimenti irreparabili, della pandemia, si mettono in luce i limiti oggettivi, dipendenti cioè dalla natura stessa del canale virtuale e non dall’impiego elementare o comunque poco raffinato della strumentazione tecnologica da parte degli utenti. Si sottolinea, per converso, l'utilità del digitale nell'ambito di una didattica in presenza, attraverso alcuni esempi di applicazione nel campo della letteratura italiana moderna e contemporanea.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Physical spaces, virtual realities: places and non-places of teaching |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 260-264 |
Numero di pagine | 5 |
Rivista | OBLIO |
Volume | X |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Didattica a distanza
- Didattica della letteratura italiana
- Didattica digitale