Spazi fisici, realtà virtuali: luoghi e non luoghi della didattica

Giuseppe Langella

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Della didattica a distanza, che pure è servita a contenere i danni scolastici, altrimenti irreparabili, della pandemia, si mettono in luce i limiti oggettivi, dipendenti cioè dalla natura stessa del canale virtuale e non dall’impiego elementare o comunque poco raffinato della strumentazione tecnologica da parte degli utenti. Si sottolinea, per converso, l'utilità del digitale nell'ambito di una didattica in presenza, attraverso alcuni esempi di applicazione nel campo della letteratura italiana moderna e contemporanea.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Physical spaces, virtual realities: places and non-places of teaching
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)260-264
Numero di pagine5
RivistaOBLIO
VolumeX
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • Didattica a distanza
  • Didattica della letteratura italiana
  • Didattica digitale

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Spazi fisici, realtà virtuali: luoghi e non luoghi della didattica'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo